CHE COS'È L'ACCIAIO INOSSIDABILE?

CHE COS'È L'ACCIAIO INOSSIDABILE?

L'acciaio inossidabile è una lega di ferro e cromo. Sebbene l'acciaio inossidabile debba contenere almeno il 10,5% di cromo, i componenti e i rapporti esatti varieranno in base al grado richiesto e all'uso previsto dell'acciaio.

 

COME VIENE PRODOTTO L'ACCIAIO INOSSIDABILE

Il processo esatto per un tipo di acciaio inossidabile differirà nelle fasi successive. Il modo in cui un tipo di acciaio viene modellato, lavorato e rifinito gioca un ruolo significativo nel determinarne l'aspetto e le prestazioni.

Prima di poter creare un prodotto in acciaio consegnabile, è necessario creare la lega fusa.

Per questo motivo la maggior parte delle qualità di acciaio condividono fasi iniziali comuni.

Passaggio 1: fusione

La produzione dell’acciaio inossidabile inizia con la fusione dei rottami metallici e degli additivi in ​​un forno elettrico ad arco (EAF). Utilizzando elettrodi ad alta potenza, l'EAF riscalda i metalli nel corso di molte ore per creare una miscela fluida e fusa.

Poiché l'acciaio inossidabile è riciclabile al 100%, molti ordini di acciaio inossidabile contengono fino al 60% di acciaio riciclato. Ciò aiuta non solo a controllare i costi ma a ridurre l’impatto ambientale.

Le temperature esatte varieranno in base al grado di acciaio creato.

Passaggio 2: rimozione del contenuto di carbonio

Il carbonio aiuta ad aumentare la durezza e la resistenza del ferro. Tuttavia, una quantità eccessiva di carbonio può creare problemi, come la precipitazione del carburo durante la saldatura.

Prima della fusione dell'acciaio inossidabile fuso, è essenziale la calibrazione e la riduzione del contenuto di carbonio al livello adeguato.

Esistono due modi in cui le fonderie controllano il contenuto di carbonio.

Il primo avviene attraverso la decarburazione di argon e ossigeno (AOD). L'iniezione di una miscela di gas argon nell'acciaio fuso riduce il contenuto di carbonio con una perdita minima di altri elementi essenziali.

L'altro metodo utilizzato è la decarburazione dell'ossigeno sotto vuoto (VOD). In questo metodo, l'acciaio fuso viene trasferito in un'altra camera dove l'ossigeno viene iniettato nell'acciaio mentre viene applicato il calore. Il vuoto rimuove quindi i gas scaricati dalla camera, riducendo ulteriormente il contenuto di carbonio.

Entrambi i metodi offrono un controllo preciso del contenuto di carbonio per garantire una miscela adeguata e caratteristiche esatte nel prodotto finale in acciaio inossidabile.

Passaggio 3: sintonizzazione

Dopo la riduzione del carbonio, avviene un bilanciamento finale e un'omogeneizzazione della temperatura e della chimica. Ciò garantisce che il metallo soddisfi i requisiti per la qualità prevista e che la composizione dell'acciaio sia coerente in tutto il lotto.

I campioni vengono testati e analizzati. Vengono quindi apportate modifiche fino a quando la miscela non soddisfa lo standard richiesto.

Passaggio 4: formatura o fusione

Una volta creato l'acciaio fuso, la fonderia deve ora creare la forma primitiva utilizzata per raffreddare e lavorare l'acciaio. La forma e le dimensioni esatte dipenderanno dal prodotto finale.


Orario di pubblicazione: 09-lug-2020